SVIZZERA/IRANA: POSITIVO IL VIAGGIO DI UN GRUPPO DI LAVORO
BERNA, 25 apr. 06 - È un bilancio positivo quello della visita che il Gruppo di lavoro
“Islam” (Gti) che opera in seno alla Conferenza episcopale svizzera, ha fatto in Iran
in questi giorni. Secondo il capo della delegazione dei vescovi, mons. Pierre Bürcher,
“le priorità fissate per questo viaggio sono state concretamente realizzate: l’incontro
con le minoranze cristiane e il dialogo con gli esponenti musulmani aderenti all’Icro,
l’organizzazione della cultura e delle relazioni islamiche”. Il gruppo di lavoro “ha
potuto constatare la qualità dell’accoglienza iraniana e la possibilità di visitare
comunità e siti storici di rilevante importanza, come la biblioteca Mar’ashi a Quom,
la moschea dell’Imam, il tempio zoroastriano a Ispahan”. Allo stesso modo, si legge
in comunicato del Gruppo di lavoro, “si è potuto verificare anche la presenza di difficoltà.
La libertà di religione, infatti, non si limita alla libertà di culto”. Per realizzare
quanto prevede il diritto internazionale relativamente al diritti politici e civili
delle comunità religiose la delegazione svizzera e quella iraniana hanno chiesto aiuto
materiale ai rispettivi Stati. “Un primo risultato concreto sarà la pubblicazione
in Iran di un testo, in due lingue, contenente il resoconto degli incontri tra l’Icro
e il Gti. Giovedì 27 aprile il Gti sarà in Qatar per una serie di incontri con esponenti
cristiani, ebrei e musulmani. (Sir – MANCINI)