(18 aprile 2006 - RV) La presidenza del Ciad ieri ha puntato ancora una volta il dito
contro il governo del Sudan, accusato di voler creare una nuova milizia, reclutata
in Darfur, in appoggio al Fronte per il Cambiamento Democratico, il gruppo ribelle
che la scorsa settimana ha tentato di rovesciare il presidente Idriss Deby. Ha poi
rincarato le accuse al Sudan anche il ministro degli Esteri di N’Djamena, Ahmat Allami.
Il servizio di Giulio Albanese: