INDONESIA: UN PRETE SI OFFRE AL POSTO DI TRE CATTOLICI CONDANNATI A MORTE
GIAKARTA, 14 apr. 06 - Un sacerdote indonesiano è pronto a dare la sua vita per
salvare quella di Tibo e dei suoi due compagni condannati a morte a Palu, nelle Isole
Sulawesi centrali. Da Roma, dove si trova per motivi di studio, don Leonardus Mali,
dell’arcidiocesi di Kupang, ha inviato una lettera al presidente indonesiano Susilo
Bambang Yudhoyono dichiarando di “essere pronto a morire per la libertà dei tre cattolici”.
Fabianus Tibo, Domingus da Silva e Marinus Riwu, sono condannati a morte come responsabili
di violenze avvenute nel 2000 a Poso, nell’ambito di un lungo conflitto tra la comunità
musulmana e cristiana. “Il conflitto di Poso è una storia complicata – spiega don
Mali – ma dispiace apprendere che le forze di sicurezza e la giustizia non ne vogliono
svelare lo scenario e si accaniscono a ritenere questi contadini analfabeti gli ideatori
di tutto”. La proposta di don Mali ha riscosso grande seguito tra i giovani, soprattutto
tra gli studenti universitari. Più freddo, invece il gruppo di avvocati, che difendono
i tre condannati. Per loro la proposta del sacerdote appare “fuori luogo” e pericolosa,
perché “potrebbe dare l‘impressione che i tre siano veramente colpevoli”. La loro
innocenza va riconosciuta legalmente. (Asianews – MANCINI)