2006-04-12 16:49:59

STATI UNITI: VESCOVI DEL MINNESOTA DELUSI PER LA BOCCIATURA NELLO STATO DELL’EMENDAMENTO COSTITUZIONALE SUL MATRIMONIO




ST. PAUL, 12 apr - I vescovi del Minnesota hanno espresso tutto il loro disappunto per la bocciatura di un emendamento costituzionale, già approvato dalla Camera dei Rappresentanti dello Stato, che definisce il matrimonio come un’unione tra un uomo e una donna. L’emedamento è stato bocciato dalla Commissione giustizia del Senato statale e le possibilità che possa essere ripresentato in aula sono ormai remote. Se fosse passato, avrebbe dovuto essere sottoposto ad un referendum popolare il prossimo novembre con una buona possibilità di successo. Di qui il disappunto dei vescovi che in questi mesi hanno condotto una vasta campagna di pressione sui parlamentari dello Stato per l’approvazione del provvedimento. “Siamo profondamente rammaricati che ai cittadini del Minnesota venga negata la possibilità di pronunciarsi”, afferma una nota. Il timore dell’episcopato è che la materia resti nelle mani dei tribunali statali, che, come è già accaduto in altri Stati dell’Unione, potrebbero riconoscere la validità legale delle unioni omosessuali. I vescovi non intendono comunque rinunciare alla loro battaglia: “Continueremo ad impegnarci per educare i cattolici e tutte le persone di buona volontà sull’autentico significato del matrimonio e della famiglia e a difendere il matrimonio come unione fedele, esclusiva e a vita tra un uomo e una donna”. La battaglia in difesa del matrimonio tradizionale negli Stati Uniti continua intanto a livello nazionale: anche al Congresso si attende infatti l’introduzione di un’emendamento costituzionale sul matrimonio, per il quale è già scesa in campo la Conferenza episcopale (Usccb).
(Cns – ZENGARINI)








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