SRI LANKA: MINA UCCIODE DUE OPERATORI DELLA CARITAS
Erano operatori della Caritas Internationalis, i due civili morti, lunedì scorso,
insieme a 5 soldati governativi, a Jaffna (penisola nel nord dello Sri Lanka) per
l’esplosione di una mina. Lo conferma lo stesso organismo umanitario in una nota in
cui si precisa che i due erano cittadini cingalesi impegnati nei progetti di ricostruzione
post-tsunami. L’ordigno era stato collocato per colpire il mezzo dell’esercito, ma
le schegge hanno raggiunto e ucciso anche i due operatori che viaggiavano su un auto
della Caritas poco distante; anche l’autista e altri passeggeri sono rimasti seriamente
feriti, aggiunge la nota. “Siamo rattristati e arrabbiati per questo attacco”, ha
detto il Segretario generale della Caritas Internationalis, Duncan MacLaren. “Che
si miri ad uccidere le persone è sempre inaccettabile, ma quando vengono presi a bersaglio
civili innocenti che lavorano per ricostruire un paese dopo la devastazione è oltraggioso.
Esortiamo le parti in conflitto – ha continuato MacLaren - a recarsi ai previsti colloqui
negoziali con l’intenzione di sottoscrivere la pace. Due decenni di guerra sono abbastanza”.
La nuova tornata di colloqui di pace è fissata per il 19-21 aprile a Ginevra. (Misna
- MANCINI)