Dopo la barbara uccisione del piccolo Tommaso, l'arcivescovo Bruno Forte riflette
sul senso cristiano del perdono
(4 aprile 2006 - RV) La barbara uccisione del piccolo Tommaso da parte dei suoi rapitori
ha scosso profondamente le coscienze degli italiani. “Un orrore agghiacciante che
mozza il fiato”: così, ha sintetizzato i sentimenti di un popolo intero il presidente
della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. L’efferatezza del crimine ha inoltre suscitato
un confronto, nell’opinione pubblica, sul senso del perdono e l’esigenza di giustizia.
“Non lasciarti vincere dal male. Ma vinci con il bene il male” ci dice San Paolo.
Ma dove il cristiano può trovare la forza di perdonare di fronte all’uccisione di
un bambino innocente? Alessandro Gisotti ha raccolto la riflessione dell’arcivescovo
di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte: