(1° aprile 2206 - RV) Si moltiplicano le offerte di aiuto all’Iran, dopo il sisma
del 6° grado della scala Richter che ha colpito ieri la provincia occidentale del
Lorestàn. Si contano sinora 70 morti e più di mille feriti; 330 i villaggi distrutti.
In particolare, il presidente statunitense Bush è stato tra i primi a dichiarare la
disponibilità a soccorrere il popolo iraniano. Ma l’evento giunge in un momento di
scontro con la comunità internazionale a causa della crisi nucleare innescata da Teheran.
Quale l’atteggiamento iraniano in questa fase? Giancarlo La Vella lo ha chiesto al
giornalista iraniano, Ahamad Rafat, già segretario della Stampa Estera in Italia: