GERMANIA/MAURITANIA: IL VESCOVO DELLA CAPITALE DELLA MAURITANI AUSPICA UNA REPUBBLICA
NON ISLAMISTA
KÖNINGSTEIN, 29 mar. - Una Repubblica islamica è molto diversa da una islamista. Lo
ha spiegato un Vescovo cattolico della Mauritania portando questo Paese come esempio
di repubblica islamica. “Quando ho chiesto un visto per poter lavorare, l’ambasciatore
mi ha detto: ‘La Mauritania è una Repubblica islamica, ma non una Repubblica islamista.
Un Vescovo cattolico è dunque benvenuto’”, ha chiarito monsignor Martin Albert Happe,
dei Padri Bianchi, Vescovo di Nouakchott. Mons. Happe in questi giorni sta visitando
a Koenigstein, in Germania, la sede centrale dell'Opera “Aiuto alla Chiesa che Soffre”
(ACS). “Sicuramente alla Chiesa non vengono poste limitazioni nel suo impegno sociale
nei settori dell’istruzione e della sanità” ha aggiunto il presule secondo cui “in
un Paese come la Mauritania, in cui l’islam è praticamente l’unica cosa condivisa
dai vari gruppi etnici, cattolici e musulmani devono accettare e rispettare le loro
rispettive differenze”. Per il Vescovo Happe i fedeli mauritani sono 4.500. “Attualmente
- chiarisce - 12 sacerdoti e 40 religiose assistono i credenti, e sono quasi tutti
stranieri”. La popolazione in Mauritania è di circa 3 milioni di abitanti. “La mia
speranza - ha auspicato infine il Vescovo di Nouakchott - è che la Mauritania non
arrivi mai a diventare una Repubblica islamista”.
La diocesi di Nouakchott
è stata eretta nel 1965, cinque anni dopo che il Paese era diventato indipendente
dalla Francia. (Acs - MANCINI)