BOLIVIA: MESSAGGIO PASTORALE DEI VESCOVI SULL’ASSEMBLEA COSTITUENTE CONVOCATA DAL
NEO-PRESIDENTE MORALES
LA PAZ, 29 mar. - La convocazione di un’Assemblea costituente in Bolivia offre
"una grande opportunità di apertura alla speranza ed è un segno dei tempi che ci muove
a lanciare ponti di incontro e di riconciliazione, di dialogo, di trasparenza, per
una democrazia vera”. Lo affermano i vescovi boliviani in un messaggio pastorale pubblicato
in vista della riunione, ad agosto, dell’assemblea convocata dal neo-Presidente Evo
Morales per riscrivere la costituzione del Paese. Il documento è intitolato “Costruiamo
una Bolivia per tutti. Verso l'Assemblea Costituente”. Dopo avere analizzato l’attuale
situazione del Paese, dove “non si è ancora raggiunta una convivenza pacifica, solidale
e giusta” e negli ultimi anni si è assistito ad un deterioramento del clima sociale
e politico, ma è anche cresciuta la volontà di partecipazione dei cittadini, il messaggio
illustra i valori fondamentali che dovrebbero ispirare la nuova carta fondamentale.
Questi sono: il primato della persona, il bene comune, l’accesso universale ai beni
essenziali, la sussidiarietà, la partecipazione e la solidarietà. Inoltre – aggiungono
i presuli – il testo dovrebbe fare riferimento a principi quali la verità, la libertà,
la giustizia, la carità, la trasparenza e il dialogo. “Questi principi e valori fondamentali
della vita di un paese – sottolineano – devono tradursi in azioni” concrete come la
difesa della vita e della famiglia basata sul matrimonio; la promozione del diritto
ad un lavoro dignitoso e adeguatamente retribuito, di un più equo accesso alla terra
e alle risorse naturali, nonché all’assistenza sociale e sanitaria; il riconoscimento
della libertà religiosa di tutti e del diritto dei genitori a scegliere l'educazione
dei propri figli. In conclusione, i presuli boliviani lanciano un appello ai fedeli
“ad impegnarsi ed a partecipare attivamente a questo processo e ad essere critici
verso le scelte contrarie ai principi e ai valori evangelici”, esprimendo l’auspicio
che il processo costituente “si svolga in un clima di apertura, dialogo, rispetto
e unità”. L’elezione dei dei 255 delegati che formeranno l'Assemblea costituente
è stata fissata per il 2 luglio. Per scrivere la nuova costituzione ci vorranno alcuni
mesi prima di un referendum confermativo. Primo presidente indio dell’America Latina,
Evo Morales è stato eletto a larga maggioranza il 18 dicembre scorso con un ambizioso
e discusso programma di riforme strutturali, tra cui figura anche la legalizzazione
della produzione della foglia di coca. (Dichiarazione/Cns – ZENGARINI)