Il Parlamento afgano protesta per la liberazione del cittadino afgano convertito al
Cristianesimo
(29 marzo 2006 - RV) Il Parlamento di Kabul ha protestato per la liberazione ieri
di Abdul Rahman, il cittadino afgano convertito al cristianesimo dall'islam e chiede
che gli sia impedito di lasciare il Paese impunemente. Nei giorni scorsi anche il
Papa aveva inviato una lettera al presidente afgano Karzai chiedendo la grazia per
Abdul Rahman. Intanto l’Afghanistan continua ad essere sconvolto dalle violenze: in
scontri, scoppiati tra ribelli e forze della coalizione nella provincia meridionale
di Helmand, sono morte almeno 32 persone. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Intorno al
caso Abdul Rahman ascoltiamo il commento di Fulvio Scaglione, vice-direttore di Famiglia
Cristiana, intervistato da Salvatore Sabatino:
La vicenda
di Abdul Rahman ha portato nuovamente in primo piano la questione della libertà religiosa
nei Paesi a maggioranza islamica. Un tema sul quale si sofferma padre Justo Lacunza
Balda, preside del Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica, intervistato
da Alessandro Gisotti: