BANGKOK, 24 mar. - I fedeli thailandesi vivono in modi diversi il periodo quaresimale,
ma è comune a tutti “la preghiera per la pace e la voglia di aiutare Cristo a portare
la sua Croce”. Mons. Michael Bunluen Mansap, presidente della Commissione cattolica
per lo sviluppo umano, ha inviato un messaggio quaresimale a tutti i fedeli dove ha
sottolineato che in questo periodo, così importante per tutta la Chiesa, “è fondamentale
la cooperazione fra tutti noi, in varie forme, per fare fronte all’avanzata del materialismo.
La gente soffre per la fame, la violenza e la distruzione causata dalla guerra e dalla
povertà: questa Quaresima deve essere mirata a sconfiggere questi problemi”. Le statistiche
nazionali mostrano che dei 64 milioni di thailandesi, 6,2 milioni vivono sotto la
soglia della povertà con meno di 22 dollari al mese, e sono più di 1.600 i bambini
abbandonati che vivono per le strade della capitale. “La Chiesa thailandese – dice
il presule - cerca di promuovere, aiutare, assistere e proteggere i diritti e la dignità
degli esseri umani, con un occhio speciale per le donne, i bambini e gli infermi.
Siamo moralmente obbligati a seguire i passi di Gesù: dobbiamo impegnarci in progetti
sociali di ogni tipo e fare del nostro meglio”. (Asianews – MANCINI)