2006-03-23 08:03:17

Kabul: ancora apprensione per il cristiano afghano


(23 marzo 2006 - RV) Continua a destare preoccupazione la notizia del 41enne afghano, Abdul Rahman, a rischio di condanna a morte per essersi convertito dall’Islam al Cristianesimo. Dopo le proteste di vari governi, le autorità di Kabul hanno ipotizzato che, se l’uomo fosse riconosciuto malato di mente, non verrebbe messo a morte per apostasia. Ma nel Corano non si trova alcun passo che preveda la pena di morte per gli apostati. Da dove trae spunto, allora, questa interpretazione? Roberta Gisotti lo ha chiesto a Khaled Fouad Allam, docente di Sociologia del mondo musulmano all'Università di Trieste e editorialista della “Repubblica”: RealAudioMP3








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