(22 marzo 2006 - RV) “Gli iracheni hanno rischiato di andare in pezzi, ma non l'hanno
fatto. Il Paese non è finito nel crogiuolo della guerra civile, come sostengono l'ex
premier Allawi e molti altri”. Così Bush è tornato a parlare ieri dell’Iraq, in un
discorso estremamente ottimista. Ma nel Paese del Golfo si continua a morire. L’ultimo
attacco della guerriglia è di solo poche ore fa: un colonnello e tre suoi uomini sono
stati uccisi a sud di Baghdad, durante un attacco contro una base militare. La cronaca
di queste ultime ore, nel servizio di Barbara Schiavulli: