Violenze in Iraq, 3 anni dopo la guerra: Bush difende l'intervento armato
(21 marzo 2006 - RV) Il terzo anniversario dell’attacco americano all’Iraq è stato
caratterizzato ieri da violenze e decine di vittime. Le ultime stamani: sono 18 i
morti nell’attacco armato ad una centrale di polizia nella città di Muqdadiya, cento
chilometri a nord-est di Baghdad. E, sempre ieri, parlando a Cleaveland, in Ohio,
Bush ha difeso la decisione di rovesciare Saddam Hussein, riconfermando che non lascerà
l’Iraq fino a quando nel Paese del Golfo non vi sarà la democrazia. Il servizio da
New York:
Sulla situazione
in Iraq in questo terzo anniversario dell’attacco americano, Sergio Centofanti ha
raccolto il commento dello scrittore iracheno, Younis Tawfik, da quasi tre decenni
esule in Italia: