2006-03-07 16:54:53

KENYA: LA COMMISSIONE GIUSTIZIA E PACE INVITA I FEDELI A RIFLETTERE SU CINQUE TEMATICHE DURANTE IL PERIODO DI QUARESIMA


 

NAIROBI, 7 mar. 06 - “Possiamo riposare nell’unità, nella pace e nella libertà”: questa strofa dell’inno nazionale keniota è stata scelta dalla Commissione “Giustizia e Pace” del Kenya come tema centrale della campagna per la Quaresima 2006. Durante le cinque settimane quaresimali i fedeli sono stati invitati a studiare passi scelti delle Sacre Scritture, a riflettere e a pregare su altrettante tematiche della vita sociale del Paese: diritto alla terra; giovani e sviluppo; pace e riconciliazione; rispetto della dignità umana; integrità della leadership. Il tema della terra è molto sentito dalla popolazione keniota, vittima della sua ingiusta distribuzione. “Dio vuole che i beni del creato siano usati da tutti e ognuno ha il diritto di avervi accesso per soddisfare le proprie necessità”, ricorda il documento preparato per la Quaresima dalla Commissione episcopale. Un altro grave problema della società keniota è quello della disoccupazione giovanile che, insieme alla cattiva distribuzione della terra, costituisce una miscela esplosiva che mette a serio rischio la pace in diverse zone del Paese “dove vi sono conflitti tra persone e comunità sull’accesso alle risorse scarse. Questi sono – aggiunge il odcumento - aggravati da fattori etnici, sociali, culturali e politici”. E alla pace e alla riconciliazione sarà dedicata la terza settimana di Quaresima, per la quale i fedeli sono invitati a riflettere sulle cause e le conseguenze dei conflitti che affliggono le loro comunità. La quarta settimana è dedicata invece agli abusi dei diritti umani, in particolare alla piaga del traffico di esseri umani. Per la quinta settimana, infine, i fedeli sono invitati a riflettere sulla buona leadership. In particolare “Giustizia e Pace” propone i seguenti spunti di riflessione e preghiera: “Cos’è una buona leadership? E come possono i cristiani promuoverla nelle loro comunità e nella nazione?”
(Fides – ZENGARINI)







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