2006-03-01 18:05:13

PAKISTAN: INVITO DEI LEADER CRISTIANI PAKISTANI AL RISPETTO RECIPROCO DEI VALORI RELIGIOSI




FAISALABAD, 1° mar 06 – “Condanna unanime” e “rispetto per i sentimenti religiosi dei nostri fratelli musulmani”, ma anche un invito rivolto alla comunità musulmana pakistana a non “cadere nella trappola della politicizzazione delle proteste” e “a condannare gli episodi di violenza anti-cristiana”. Sono questi i temi principali che hanno dominato il “Seminario sulla pace”, organizzato dal vescovo di Faisalabad mons. Joseph Coutts per “cercare una soluzione al problema delle vignette su Maometto”. “Condanniamo le vignette blasfeme – ha detto il vescovo parlando ad oltre 50 religiosi musulmani e cristiani – che colpiscono nei loro sentimenti religiosi i nostri fratelli musulmani, che devono però protestare pacificamente, per trasmette il giusto sentimento di dolore”. “Il defunto papa Giovanni Paolo II – ha quindi sottolineato – ha più volte posto l’accento sull’importanza dell’armonia interreligiosa ed ha dimostrato con i fatti il suo messaggio. Benedetto XVI continua sulla stessa via: ha condannato sin dal primo giorno la pubblicazione delle vignette e, con la sua prima enciclica, ci ha ricordato che l’amore di Dio e l’amore reciproco sono l’unica strada verso la pace”. “Nell’attuale situazione – ha concluso mons. Coutts – dobbiamo mostrare amore e rispetto reciproco, ma dobbiamo farlo con atti pratici”. E un appello a non fare dei cristiani in Pakistan un capro espiatorio della vicenda delle vignette è stato rivolto nei giorni scorsi anche da una delegazione di vescovi cattolici e prostestanti pakistani ricevuti dal Primo Ministro Shaukat Aziz. Il premier pakistano ha assicurato, da parte sua, l’impegno del governo a contrastare ogni incitamento alla violenza contro i non-musulmani ed a garantire sicurezza e protezione per la vita e le proprietà delle minoranze.
(AsiaNews – ZENGARINI)








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