(24 febbraio 2006 - RV) Coda di polemiche alle elezioni generali che si sono svolte
ieri in Uganda. L’opposizione del candidato alla presidenza, Kizza Besigye, grida
allo scandalo per presunti brogli, mentre i sostenitori del capo dello Stato uscente,
Yoweri Museveni, difendono la regolarità delle consultazioni. Fonti indipendenti,
tuttavia, hanno confermato l’azione intimidatrice dei militari che presidiavano i
seggi. Intanto, in attesa dei risultati ufficiali, ambedue gli schieramenti parlano
di vittoria. Il servizio è di Giulio Albanese: