2006-02-23 08:18:21

Vignette: ancora scontri in Nigeria, polemiche politiche in Italia


(23 febbraio 2006 - RV) Emergenza in Nigeria. È di almeno 50 vittime il bilancio degli scontri degli ultimi giorni nella città meridionale di Onitsha, nel sud-est del Paese, in una zona a maggioranza cristiana. Questi nuovi episodi di violenza sono avvenuti dopo le dure proteste anti-cristiane scoppiate sabato scorso nel nord del Paese e costate decine di morti. Ma quali sono le motivazioni alla base di questa recrudescenza della violenza? Amedeo Lomonaco lo ha chiesto al nunzio apostolico in Nigeria, mons. Renzo Fratini: RealAudioMP3

Fonti dalla Libia hanno specificato l’entità della protesta anti-italiana di Bengasi. Dopo le manifestazioni contro il Consolato italiano, è stata saccheggiata e incendiata anche la Chiesa dell’Immacolata. Due sacerdoti cattolici sono riusciti a nascondersi e a sfuggire miracolosamente alla folla inferocita. Anche la casa canonica è stata data alle fiamme. Quindici suore che lavoravano in ospedali della città, sono state invitate a rifugiarsi a Tripoli, dove la situazione per il momento è calma. Anche il vicario apostolico di Bengasi mons. Sylvester Carmel Magro è a Tripoli.

E continuano le ripercussioni politiche in Italia. “Senza le affermazioni del ministro Calderoli, le manifestazioni di Bengasi difficilmente avrebbero avuto di mira obiettivi italiani”. Così ha riferito ieri alle Commissioni Esteri di camera e Senato il ministro Fini. Dura la reazione della Lega. Il servizio è di Gianpiero Guadagni: RealAudioMP3








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