Oggi i funerali di don Divo Barsotti: mistico e poeta, predicava il silenzio
(21 febbraio 2006 - RV) Oggi la comunità cristiana dà l’ultimo commosso saluto a don
Divo Barsotti, morto mercoledì scorso nell’eremo di Casa San Sergio, a Settignano,
sui colli fiorentini: aveva 91 anni. I funerali si svolgono alle 15.00 nella Basilica
fiorentina della Santissima Annunziata. Teologo, poeta e mistico, don divo Barsotti
è stato un grande interprete del monachesimo orientale in particolare russo. Nel 1946
aveva fondato la Comunità dei Figli di Dio, formata da laici consacrati e religiosi
che vivono in case di vita comune: in tutto circa duemila persone. Ma per un ricordo
di don Barsotti ascoltiamo il suo successore don Serafino Tognetti, intervistato
da Luca Collodi:
Don Divo Barsotti
predicava il silenzio: perché solo nel silenzio – diceva – si può aprire il cuore
all’ascolto dell’unica Parola necessaria, quella di Dio. Riascoltiamo la sua testimonianza:
********** La
prima conoscenza che l’uomo ha, è la conoscenza di sé. Di qui ne viene che senza il
silenzio, l’uomo cessa di essere un uomo e invece diviene sempre più uomo, consapevole
della sua grandezza, nella misura in cui cresce in lui il bisogno del silenzio, il
bisogno – cioè – di aprirsi a questa presenza arcana che riempie la sua vita, ed egli
non sa che cosa sia. Soltanto con il silenzio l’uomo finalmente vive la sua vita vera.
Vivere il silenzio, amare il silenzio è la consegna che vorrei dare oggi specialmente
ai giovani. Non credano, i giovani, di possedere una vita maggiore, moltiplicando
i loro rapporti, moltiplicando le parole, moltiplicando le cose da dire, le cose da
fare … Più che la moltiplicazione delle cose, è l’approfondimento di una cosa sola
che costituisce la vita umana: l’approfondimento di questa Presenza che noi chiamiamo
“Dio”; dobbiamo capire che ogni parola che si dice non dice nulla perché il mistero
è molto più grande delle nostre parole. Se dunque noi vogliamo essere uomini, amiamo
il silenzio! **********