CINA/TAIWAN: VISITA DI DON CHAVEZ PER LE CELEBRAZIONI DEL CENTENARIO SALESIANO
HONG KONG, 21 feb - Il Rettore Maggiore dei Salesiani, Don Pascual Chávez, ha
concluso domenica una visita di nove giorni a Hong Kong, Macao e Taiwan per le celebrazioni
del 1° centenario di presenza salesiana in Cina. Una visita densa di appuntamenti
durante la quale il nono successore di San Giovanni Bosco si è incontrato con le varie
realtà della Famiglia Salesiana locale. Il tema centrale della visita è stato appunto
l’unità della Famiglia Salesiana a servizio dei giovani della Cina, in modo particolare
dei più poveri. A Macao, la diocesi che un secolo fa accolse i primi Missionari di
Don Bosco italiani, oltre 2mila giovani si sono riuniti con l’ordinario locale mons.
Joseph Lau al Yuet Wah College per festeggiare il centenario con preghiere, canti,
e danze tradizionali. Don Chávez ha invitato i giovani cinesi a essere sensibili al
volontariato e ha poi risposto alle loro domande, esortandoli a seguire sempre l’esempio
di Don Bosco e a prendere in considerazione la scelta di vita Salesiana. A Hong Kong,
dove i Salesiani sono arrivati nel 1927, il Rettore, accompagnato dal provinciale
dell’Ispettoria cinese Don Savio Hon, ha incontrato i religiosi che vivono nell’ex
colonia britannica, i giovani allievi delle istituzioni Salesiane, confermando l’impegno
della congregazione a lavorare per la crescita e lo sviluppo della gioventù nell’area
cinese. Momento clou della visita è stata la messa di ringraziamento presieduta nella
Chiesa di Sant’Antonio dal vescovo locale, mons. Joseph Zen Ze Kiun. La visita è stata
anche un’occasione per presentare ufficialmente un nuovo gruppo della Famiglia Salesiana,
le Suore Annunciatrici del Signore, ordine religioso fondato l’anno scorso a Hong
Kong. L’ultima tappa della visita di Don Chávez è stata la diocesi di Tainan, a Taiwan,
dove ha concelebrato una messa di ringraziamento e ha incontrato altri giovani alunni
degli istituti salesiani locali. Intervistato dall’agenzia Ucan, il Rettore Maggiore
si è detto orgoglioso della forte presenza salesiana in Cina, anche se, ha aggiunto,
resta ancora molto da fare nella Cina continentale. (Ucan; Ans – ZENGARINI)