VENEZUELA/MALI: HEADLINES SU PARTECIPAZIONE DI ORGANIZZAZIONI CATTOLICHE AI RECENTI
FORUM SOCIALI MONDIALI DI BAMAKO E CARACAS
CARACAS/BAMAKO, 18 feb. - Il notiziario dell’apostolato sociale dei gesuiti
“Headlines” ha dedicato due edizioni speciali al recente Forum Sociale Mondiale policentrico
di Bamako, nel Mali, (19-23 gennaio) e Caracas, in Venezuela, (24-29 gennaio), cui
ha partecipato, per parte cattolica, anche una delegazione di gesuiti. In particolare
l’ultimo numero del 15 febbraio riferisce di un interessante workshop che ha occupato
la quarta giornata di lavori del Forum di Caracas e intitolato “Azione sociale della
Chiesa: condividere le nostre esperienze”. Il seminario era organizzato dal Colectivo
Iglesia, un gruppo di associazioni ecclesiali che conta al suo interno Fe y Alegria
e il Centro Gumilla. L’obiettivo era di scambiare opinioni e riflettere su esperienze
positive di azione sociale messe in atto da gruppi e istituzioni legati alla Chiesa.
Così Jorge Julio Mejia SJ, coordinatore dell’apostolato sociale delle Assistenze dell’America
Latina, ha parlato del lavoro per la pace in Colombia, mentre Martino Lenz SJ ha descritto
le iniziative della Conferenza episcopale brasiliana contro la povertà e la fame e
Chepe Núñez SJ, del Servizio dei Gesuiti per i Migranti, ha illustrato alcune iniziative
a favore dei diritti dei migranti messe in atto da questa associazione. Infine, Pedro
Trigo SJ, dopo aver illustrato altri quattro casi di “successo”, ha offerto una “sistematizzazione”
di queste esperienze, che ha permesso di identificare e analizzare i motivi della
loro riuscita. Anche al Forum di Bamako hanno partecipato diverse organizzazioni
cristiane e cattoliche, tra cui la Caritas Internationalis. Nonostante abbia attirato
una minore partecipazione e attenzione da parte dei media internazionali rispetto
al Forum di Caracas, l’evento ha rivestito un’importanza particolare, essendo la prima
volta che un Forum Sociale Mondiale viene ospitato in Africa. Questo ha permesso una
maggiore partecipazione degli africani alla discussione in corso nel Fsm e di mettere
questo continente al centro dell’attenzione. I grandi temi del Forum si sono concentrati,
infatti, su questioni che, sebbene globali, hanno un significato specifico per l’Africa,
come la guerra, la militarizzazione e la pace; la distruzione degli ecosistemi e il
controllo delle risorse; il commercio internazionale, la sicurezza alimentare e la
protezione dei sistemi di coltivazione tradizionali; il ruolo dei movimenti sociali
e la partecipazione delle popolazioni. Essi costituiscono la base da cui i movimenti
africani partiranno nel lavoro di preparazione del Fsm di Nairobi del 2007. (Headlines
– ZENGARINI)