2006-02-20 18:37:22

VENEZUELA/MALI: HEADLINES SU PARTECIPAZIONE DI ORGANIZZAZIONI CATTOLICHE AI RECENTI FORUM SOCIALI MONDIALI DI BAMAKO E CARACAS




CARACAS/BAMAKO, 18 feb. - Il notiziario dell’apostolato sociale dei gesuiti “Headlines” ha dedicato due edizioni speciali al recente Forum Sociale Mondiale policentrico di Bamako, nel Mali, (19-23 gennaio) e Caracas, in Venezuela, (24-29 gennaio), cui ha partecipato, per parte cattolica, anche una delegazione di gesuiti. In particolare l’ultimo numero del 15 febbraio riferisce di un interessante workshop che ha occupato la quarta giornata di lavori del Forum di Caracas e intitolato “Azione sociale della Chiesa: condividere le nostre esperienze”. Il seminario era organizzato dal Colectivo Iglesia, un gruppo di associazioni ecclesiali che conta al suo interno Fe y Alegria e il Centro Gumilla. L’obiettivo era di scambiare opinioni e riflettere su esperienze positive di azione sociale messe in atto da gruppi e istituzioni legati alla Chiesa. Così Jorge Julio Mejia SJ, coordinatore dell’apostolato sociale delle Assistenze dell’America Latina, ha parlato del lavoro per la pace in Colombia, mentre Martino Lenz SJ ha descritto le iniziative della Conferenza episcopale brasiliana contro la povertà e la fame e Chepe Núñez SJ, del Servizio dei Gesuiti per i Migranti, ha illustrato alcune iniziative a favore dei diritti dei migranti messe in atto da questa associazione. Infine, Pedro Trigo SJ, dopo aver illustrato altri quattro casi di “successo”, ha offerto una “sistematizzazione” di queste esperienze, che ha permesso di identificare e analizzare i motivi della loro riuscita.
Anche al Forum di Bamako hanno partecipato diverse organizzazioni cristiane e cattoliche, tra cui la Caritas Internationalis. Nonostante abbia attirato una minore partecipazione e attenzione da parte dei media internazionali rispetto al Forum di Caracas, l’evento ha rivestito un’importanza particolare, essendo la prima volta che un Forum Sociale Mondiale viene ospitato in Africa. Questo ha permesso una maggiore partecipazione degli africani alla discussione in corso nel Fsm e di mettere questo continente al centro dell’attenzione. I grandi temi del Forum si sono concentrati, infatti, su questioni che, sebbene globali, hanno un significato specifico per l’Africa, come la guerra, la militarizzazione e la pace; la distruzione degli ecosistemi e il controllo delle risorse; il commercio internazionale, la sicurezza alimentare e la protezione dei sistemi di coltivazione tradizionali; il ruolo dei movimenti sociali e la partecipazione delle popolazioni. Essi costituiscono la base da cui i movimenti africani partiranno nel lavoro di preparazione del Fsm di Nairobi del 2007.
(Headlines – ZENGARINI)








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