STATI UNITI: UN PIANO DELL'ARIDIOCESI DI NEW ORLEANS PER IL DOPO-KATRINA
STATI UNITI: L’ARCIDIOCESI DI NEW ORLEANS ANNUNCIA UN PIANO DI RIORGANIZZAZIONE DIOCESANO
PER L’EMERGENZA POST-URAGANO
NEW ORLEANS, 14 feb. - L’arcidiocesi di New Orleans,
duramente colpita l’anno scorso dall’uragano Katrina, ha deciso la chiusura di 7 parrocchie
e il rinvio della riapertura di altre 23 finché non ci saranno abbastanza fedeli per
la ripresa delle normali attività pastorali. Lo ha annunciato l’arcivescovo mons.
Alfred Hughes in una lettera pastorale diffusa nei giorni scorsi. Il piano, la cui
attuazione inizierà il 31 marzo, prevede la creazione di 14 parrocchie nelle aree
più colpite dal cataclisma che offriranno assistenza pastorale ai fedeli di quelle
in attesa di riapertura. I parroci di queste ultime saranno dunque temporaneamente
riassegnati a queste parrocchie di riferimento. Nella lettera si parla anche di un
piano di riorganizzazione delle scuole diocesane, diverse delle quali sono tuttora
inagibili. Prevista anche l’attivazione di una serie di servizi sociali diocesani
di assistenza per la popolazione. La durata stimata della ristrutturazione è di 18
mesi, ma molto dipende dai tempi della ripopolazione della città. “Dovremo fare sacrifici,
ma sarà un’occasione per vivere più intensamente il messaggio evangelico”, ha detto
l’arcivescovo Hughes. Prima dell’uragano Katrina l’arcidiocesi di New Orleans
contava quasi mezzo milione di cattolici distribuiti in 142 parrocchie. Secondo le
previsioni, il 60-65 per cento di essi, ossia quasi 300mila fedeli, dovrebbe rientrare
nell’arco dei prossimi due anni. (Cns - ZENGARINI)