INDIA: I VESCOVI PROPONGONO UN PIANO EDUCATIVO PER LE SCUOLE CATTOLICHE
BANGALORE, 14 feb. - I vescovi dell’India hanno deciso di lanciare un vasto Piano
Educativo Nazionale per le scuole cattoliche per rendere la loro presenza più incisiva
nel Paese. La decisione è emersa dall’assemblea biennale della Conferenza episcopale
(Cbci) riunita in questi giorni a Bangalore. Il tema della riunione - come è noto
- ruota attorno ai due degli assi centrali dell’impegno della Chiesa in India: l’educazione
e la sua sollecitudine per gli ultimi. L’educazione è infatti uno dei principali campi
di azione della Chiesa locale, che gestisce in tutto il Paese migliaia di scuole di
ogni ordine e grado, reputate per l’alta qualità dell’insegnamento da esse impartito.
Come ha poi ricordato il cardinale Telesphore Toppo, presidente della Cbci, gli istituti
scolastici cattolici si distinguono anche per la loro apertura “specialmente ai poveri
e agli emarginati, senza distinzioni di casta, razza o fede”, contribuendo significativamente
allo sviluppo e al progresso del Paese. Il piano deciso dai vescovi si propone appunto
di dare un’impostazione più chiara e omogenea alla missione della Chiesa indiana in
questo campo, definendone meglio gli obiettivi. La Chiesa, ha precisato alla stampa
il cardinale Toppo, vuole promuovere una scuola che sia attenta ai valori e alla formazione
integrale della persona con un riguardo speciale per le categorie da sempre svantaggiate
in India e ancora oggi vittime del fondamentalismo, del settarismo e degli effetti
negativi della globalizzazione: le popolazioni rurali e tribali, i dalit, le donne,
i poveri. Come ha infatti evidenziato alla celebrazione di apertura Mons. Pedro Lopez
Quintana, Nunzio Apostolico in India, “è necessaria una nuova consapevolezza di predicare
la Buona Novella ai poveri e agli emarginati attraverso il mezzo più potente che la
Chiesa ha a sua disposizione: l’istruzione”. Alla stesura del piano, che sarà elaborato
a livello nazionale e diocesano, collaborerà anche l’Associazione nazionale delle
scuole cattoliche indiane, i cui rappresentanti partecipano alla riunione. I lavori
dell’assemblea della Cbci sono iniziati l’8 febbraio e si concludono mercoledì. Vi
prendono parte 154 vescovi di rito latino, siro-malabarese e siro-malankaerese. (SarNews,
Ucan - ZENGARINI