250 feriti nello sgombero israeliano di Amona, in Cisgiordania
(02 febbraio 2006 - RV) Israele guarda con preoccupazione al futuro politico palestinese,
dopo la vittoria di Hamas alle legislative della scorsa settimana, e decide di non
versare i dazi doganali destinati all’Anp. E mentre qualche spiraglio di distensione
giunge da Il Cairo, dove ieri è avvenuto un importante incontro tra il presidente
palestinese Abu Mazen e l’omologo egiziano Mubarak, è stata portata a termine dall’esercito
con la stella di David l’evacuazione di Amona, un avamposto di coloni ebrei in Cisgiordania.
Pesante il bilancio della lunga battaglia: 250 feriti e 45 arresti. Da Amona, Barbara
Schiavulli:
Sul futuro
palestinese, dunque, si allunga l’ombra della bancarotta, dopo la decisione israeliana
di bloccare i finanziamenti all’Anp. Ma non si rischia, con questo tipo di intervento,
di far ulteriormente salire la tensione sociale? Ci risponde Ugo Tramballi, inviato
speciale del Sole 24 ore, grande esperto di economia dell’area mediorientale: