PERU’: 400esimo anniversario della morte del patrono dei vescovi latinoamericani
LIMA – Domenica prossima, 22 gennaio, i vescovi peruviani celebreranno i 400 anni
della morte di San Toribio di Mogrovejo (1538-1606), secondo arcivescovo di Lima e
patrono dell’episcopato latinoamericano. Inviato a Lima da Gregorio XIII nel 1580,
qui iniziò subito un'intensa attività missionaria. Nei suoi 25 anni di episcopato
organizzò la Chiesa peruviana in otto diocesi e indisse dieci sinodi diocesani e tre
provinciali. Nel 1591 a Lima sorse per sua volontà il primo seminario del continente
americano. Incentivò la cura parrocchiale anche da parte dei religiosi e fu molto
severo con i sacerdoti sottomessi ai conquistadores. Fu, infatti, uno strenuo difensore
degli indios. Morì tra loro in una sperduta cappellina al nord del Paese. E' santo
dal 1726. Quella di domenica sarà una celebrazione eucaristica imponente, si terrà
nella cattedrale della capitale e aprirà ufficialmente l’87esima Assemblea ordinaria
dei vescovi. Presiederà l’arcivescovo di Lima, card. Luis Cipriani Thorne. Concelebreranno
il Nunzio apostolico mons. Rino Passigato, il Presidente della Conferenza episcopale,
mons. Hugo Garaycoa Hawkins, il Segretario generale dei vescovi, mons. Juan José Larrañeta,
insieme a tanti altri presuli. Ospite d’onore, il Presidente del Pontificio Consiglio
per la pastorale degli emigranti e itineranti, card. Stephen Fumio Hamao. I lavori
dell’Assemblea inizieranno il giorno seguente e si concluderanno il 27. All’ordine
del giorno la nomina del nuovo direttivo e dei vertici delle singole commissioni.
Uno dei temi centrali che animeranno la discussione sarà il Documento di partecipazione
alla Quinta Conferenza generale dell’episcopato latinoamericano e il contributo dei
presuli peruviani. (Aci 18 gen. – DIONISI)