Iraq. Liberata la sorella del ministro degli interni. Rapiti altri due stranieri.
(18 gennaio 2006 - RV) Iraq. Liberata la sorella del ministro degli interni, da
parte delle forze di polizia, era stata rapita due settimane fa dai terroristi. Intanto
due ingegneri uno della Repubblica africana del Malawi e l'altro del Madagascar, sono
stati rapiti nella parte occidentale del Paese. Uccisi i dieci agenti privati della
scorta. Rimane nella mani dei terroristi la giornalista americana Jill Carroll minacciata
di morte se entro 3 giorni non verranno liberate le donne irachene prigioniere degli
americani.
“Oggi in Iraq agisce una micidiale rete terroristica comandata
da Abu Mussab al-Zarqawi, luogotente di Bin Laden”. Nel febbraio 2003, con queste
parole il segretario di Stato americano Powell decide di sferrare l’attacco al regime
di Saddam Hussein. I fatti successivi dimostreranno che Al Qaida all’epoca non era
presente nel Paese. Di come nasce e si sviluppa il terrorismo in Iraq parla il nuovo
libro dell’economista Loretta Napoleoni: “Al Zarqawi, Storia e mito di un proletario
giordano”, edito da Marco Tropea. Al Zarqawi può essere considerato al centro di una
rete del terrore? Sentiamo Loretta Napoleoni, intervistata da Alessandro Guarasci