Il Sudan si oppone ad una forza di pace dell'Onu Appello umanitario di Save the
Children
(14 gennaio 2006 - RV) Una nuova forza Onu di mantenimento della pace in Sudan, che
sia in grado di arginare gli attacchi contro le popolazioni civili e possa disarmare
le milizie responsabili delle atrocità in Darfur, la martoriata regione da anni in
preda ad un sanguinoso conflitto interetnico. È la richiesta contenuta nel rapporto
dell'inviato speciale delle Nazioni Unite in Sudan, Jan Pronk, consegnato ieri al
Palazzo di Vetro. Le autorità di Khartoum però hanno già respinto la proposta.
Rimane
intanto drammatica la situazione in Sudan, tanto che nel 2006 il Paese africano sarà
il più bisognoso di aiuti umanitari. Ad affermarlo è Save the Children. L’organizzazione
lancia un particolare appello a favore dei piccoli del Darfur, che stanno crescendo
tra “paura, intimidazioni, tragici livelli di povertà”. Ce ne parla Filippo Ungaro,
portavoce di Save the Children-Italia, intervistato da Giada Aquilino: