2006-01-13 18:31:47

INDIA: LE PRIORITA’ PASTORALI DELLA CHIESA INDIANA NEL 2006


 NEW DELHI, 13 gen. - Il ruolo della Chiesa nell’educazione degli emarginati, la famiglia, la condizione femminile, l’ambiente, i giovani e la lotta contro l’Aids. Saranno queste le priorità pastorali all’attenzione della Chiesa indiana nel 2006. Lo spiega all’agenzia Ucan il vice-segretario generale della Conferenza episcopale indiana (Cbci), padre Donald De Souza.
Al tema dell’educazione e della sollecitudine della Chiesa per gli emarginati sarà dedicata la prossima plenaria biennale della Cbci, prevista dall’8 al 15 febbraio a Bangalore. I vescovi indiani vogliono ribadire l’impegno della Chiesa per la costruzione in India di una società fondata sulla pace, l’armonia e la solidarietà, promuovendo l’educazione dei poveri. L’educazione è infatti uno dei maggiori campi di azione della Chiesa nel Paese, che gestisce migliaia di istituti scolastici di ogni ordine e grado, spesso preferiti alle scuole statali per l’alta qualità dell’insegnamento offerto. Una rete educativa dalla quale, tuttavia, continuano ad essere esclusi appunto i poveri, già penalizzati da uno Stato che investe sempre meno nella scuola e, più in generale, da un sistema scolastico che tende a privilegiare il profitto sulla funzione sociale dell’educazione. Consapevoli dunque della centralità dell’educazione nella missione di promozione umana e di evangelizzazione della Chiesa, i vescovi cercheranno di definire nuove strategie volte a facilitare l’accesso alle scuole cattoliche delle fasce sociali più svantaggiate, senza rinunciare alla qualità. L’argomento è stato al centro di una serie di consultazioni preparatorie, l’ultima delle quali si è svolta nei giorni scorsi a a Vailankanni, nel Tamil Nadu, con la partecipazione del cardinale Telesphore Toppo, presidente della Cbci.
Altro tema all’attenzione dei vescovi indiani anche quest’anno è la famiglia alla quale è stato dedicato un recente Congresso internazionale organizzato a Chennai dalla Fondazione dell'Asia per il Servizio e la Ricerca sulla famiglia e la cultura (Serfac). L’incontro è stato un un’occasione per discutere del ruolo della famiglia nella promozione della cultura della pace nel mondo. I partecipanti hanno rilevato come, invece, la povertà, il degrado ambientale, il crescente militarismo e la discriminazione sessuale non favoriscano la promozione dei valori della famiglia. Alla discriminazione della donna in India sarà dedicata la prossima assemblea nazionale triennale della Conferenza dei religiosi e delle religiose dell’India (Cri), prevista dal 27 gennaio al 1° febbraio a Kochi.
Un altro importante appuntamento della Chiesa indiana per il 2006 sarà poi un grande incontro ecumenico giovanile in calendario per il prossimo ottobre a Calcutta. Promosso dalla Commissione episcopale per la pastorale giovanile, l’evento vedrà la partecipazione di circa 10mila giovani da 40 paesi.
La Chiesa indiana intensificherà, infine, il suo già notevole impegno nella lotta contro l’Aids in India - al primo posto in Asia per il numero di persone infette - come anche la sua opera di assistenza a favore delle popolazioni vittime delle calamità naturali che hanno colpito il paese l’anno scorso.
(Ucan – LZ) 







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