2006-01-10 18:47:15

R.D. CONGO: PER IL CARDINALE ETSOU LA CHIESA DEVE ANCHE FARSI EDUCATRICE CIVICA


"Proseguire ed intensificare a tutti i livelli la campagna di educazione civica” tra i religiosi e i cittadini è uno dei principali impegni della Chiesa nella Repubblica democratica del Congo, in preparazione delle elezioni politiche attese per il prossimo giugno. E' una dei passaggi della lettera pastorale del cardinale Frederic Etsou Nzabi Bamungwabi, arcivescovo di Kinshasa. La lettera pastorale, indirizzata in modo speciale ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose, vuole riaffermare, tra l'altro, il ruolo della Chiesa accanto al popolo nel suo desiderio di “scegliere dirigenti onesti e incorruttibili”. Il cardinale Etsou chiede ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose - di “partecipare in massa alle attività di formazione civica ed elettorale che saranno organizzate per loro e di mobilitare giovani e adulti a fare lo stesso”. “Il referendum costituzionale appena svoltosi ha dimostrato che il popolo vuole la pace” sottolinea il porporato, ma ha anche fatto notare che un parte della popolazione congolese non conosceva il testo della Costituzione né era sufficientemente preparata. Il cardinale Etsou insiste sulla “missione di accompagnamento” della Chiesa ma ricorda che i religiosi e le religiose devono “restare indipendenti e neutrali” rispetto alla politica e ai partiti, ai quali non è concesso intervenire durante le funzioni religiose né i religiosi possono farsi promotori delle campagne politiche distribuendo volantini o altro. Nel suo messaggio, letto domenica scorsa davanti ai vescovi nella cattedrale di Notre Dame du Congo a Kinshasa, il cardinale Etsou ha inoltre annunciato la nomina di un suo portavoce e ha precisato che i corsi di educazione civica per i religiosi sono stati affidati alla Commissione diocesana Giustizia e Pace.
(Misna - MANCINI)









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