Nella Giornata dell'infanzia missionaria oltre 3000 progetti di solidarietà dei bambini verso altri bambini

(06 gennaio 2006 - RV) Da anni nella ricorrenza della Solennità dell’Epifania viene celebrata la Giornata Mondiale dell'Infanzia Missionaria, sul tema "I bambini aiutano i bambini". La Giornata del 2006 si richiama alla seconda delle virtù teologali e invita i ragazzi missionari a trasmettere un messaggio di speranza a coloro che incontrano nel loro cammino quotidiano. Ricordiamo che la Pontificia Opera per l’Infanzia Missionaria è stata fondata nel 1843 dal vescovo francese di Nancy, mons. Charles de Forbin Janson. La Giornata dell’Infanzia Missionaria, che già si celebrava in Europa e in America modo informale, fu istituita ufficialmente da Pio XII nel 1950. In questo giorno i ragazzi raccolgono fondi per sostenere progetti di solidarietà nei cinque continenti: quest’anno gli aiuti andranno ad un centinaio di bambini ospiti di un ostello di Lahore, in Pakistan, gestito dai Padri cappuccini, a un gruppo di bambini albanesi, assistiti dalle Suore Angeliche di San Paolo a Tirana; ancora in Ecuador, dove verrà sostenuta la costruzione di una scuola per 80 alunni; l'impegno per l'Africa si concreterà in un progetto per la reintegrazione sociale di 225 ragazzi di Kindu, nella Repubblica Democratica del Congo, schiavi dei militari o costretti ad arruolarsi durante la lunga guerra che ha martoriato il Paese. La solidarietà dei ragazzi missionari raggiungerà anche l'Oceania, per contribuire alle spese dell'educazione cristiana di 400 bambini dell'isola di Rarotonga, nell'arcipelago delle Cook. Ma chi sono i ragazzi missionari? Giovanni Peduto lo ha chiesto a suor Maria Teresa Crescini, che lavora in seno alla Pontificia Opera per l’Infanzia Missionaria: