A Milano il 28° incontro dei giovani della Comunità di Taizé
(28 dicembre - RV) Prende il via oggi a Milano, sino al 1° gennaio, il 28º Incontro
europeo della Comunità di Taizé. Il raduno rappresenta una nuova tappa del pellegrinaggio
nato da un'intuizione dal fondatore Frere Roger, scomparso tragicamente proprio quest’anno,
per stimolare i giovani ad essere portatori di pace e riconciliazione. Benedetto XVI
ha inviato il suo saluto ai partecipanti, ma hanno inviato messaggi anche il Patriarca
ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, l’Arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams,
e il Patriarca di Mosca, Alessio II. Sono attesi circa 50 mila giovani. Sull'incontro
milanese Isabelle Cousturie ha intervistato il nuovo priore di Taizé, Frere Alois.
Ma cosa
cercano questi giovani giunti a Milano? Giuseppe Lanzi lo ha chiesto a Mons. Paolo
Giulietti, responsabile della Pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Italiana:
Ma
sentiamo da uno dei partecipanti qual è il significato di quest’incontro: