Un grande albero di Natale, donato dalla regione dell’Alta Austria, illumina Piazza
San Pietro
(18/12/2005 - RV) A Piazza San Pietro è avvenuta ieri sera la suggestiva cerimonia
dell’accensione dell’Albero di Natale alla presenza del primo ministro della regione
dell’Alta Austria, Josef Puhringer e di mons. Ludwig Schwarz, vescovo di Linz. Il
primo ministro, Puringher, ha ricordato che questo grande abete celebra il cinquantesimo
anniversario del trattato di pace avvenuto nel 1955 tra l’Austria e i Paesi vincitori
della Seconda Guerra Mondiale. Il servizio di Marina Tomarro.
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Un grande albero di Natale, donato dalla regione dell’Alta Austria, illumina da
ieri sera Piazza San Pietro. Un simbolo di pace, pegno del grande affetto che gli
austriaci nutrono per Benedetto XVI. Ludwig Schwarz, vescovo della diocesi di Linz:
“Noi
tutti aspettiamo il Redentore del mondo. L’albero di Natale con il suo verde, con
i rami, con le luci accese, è un segno di speranza, un segno di incoraggiamento, un
segno di gioia”.
L’accensione dell’albero è stata accompagnata da un coro che
ha eseguito alcuni canti natalizi della tradizione austriaca. Ma ascoltiamo l’intervento
del cardinale Edmund Szoka, presidente del Governatorato della Città del Vaticano,
presente alla suggestiva cerimonia:
“Nella forza di questo albero si riflette
quella della gente dei monti. Anche questo abete, dalla sua nascita ad oggi, ha superato
certamente venti forti e bufere tempestose, raggiungendo così la sua attuale grandiosità
e bellezza. Il popolo dell’Alta Austria nell’offrire quest’anno l’abete vuole esprimere
il proprio affetto al Santo Padre, l’ammirazione per il suo ministero apostolico nei
confronti della Chiesa e del mondo, il proprio attaccamento alla Chiesa ed alla sede
apostolica”.
E sicuramente la speranza che nasce nel cuore di chi ammira
questo grande abete è quella che possa diventare un augurio di pace verso tutti i
Paesi nel mondo. **********