ASIA/TAILANDIA: CONVEGNO PER IL 40° DELLA GAUDIUM ET SPES
BANGKOK, 13 dic. - Anche in Asia sono state diverse in questo periodo di Avvento
le iniziative promosse per celebrare il 40° anniversario della fine del Concilio Vaticano
II. Tra queste un Forum che ha visto riuniti nei giorni scorsi a Bangkok i leader
di diversi movimenti laicali dell’area asiatico-pacifica. L’incontro è stato dedicato
alla “Gaudium et Spes”, la quarta e ultima Costituzione pastorale del Concilio sulla
Chiesa nel mondo contemporaneo. Al centro della riflessione dei partecipanti è stata
la grande attualità del documento conciliare promulgato il 7 dicembre 1965, nonostante
i radicali mutamenti sociali, culturali, economici e politici intercorsi nel mondo
in questi quattro decenni. Anche se inevitabilmente condizionato dal contesto storico
in cui è stato elaborato (per cui mancano riferimenti a problematiche come ad esempio
la condizione femminile o l’ambiente), i partecipanti hanno convenuto sul fatto che
esso ha comunque trasmesso un messaggio di ottimismo e speranza di fronte alle sfide
sempre nuove della modernità e reso i laici più consapevoli del loro ruolo nella Chiesa
e nella società. La “Gaudium et Spes”, si legge nella dichiarazione finale del Forum,
resta una pietra miliare “per il suo approccio pragmatico, la sua enfasi sulla dignità
umana e sulla solidarietà e la sua influenza sul modo in cui i fedeli laici vedono
se stessi nel mondo moderno”. Di qui, in conclusione, l’auspicio espresso dai partecipanti
che i cattolici riscoprano e riaffermino lo spirito della “Gaudium et Spes”, per affrontare
meglio le nuove sfide poste oggi dalla globalizzazione, dal fondamentalismo, dall’individualismo
esasperato e dalle ingiustizie che caratterizzano la società contemporanea. (Ucan
– LZ)