Le congratulazioni del Papa per il Nobel ad El Baradei. Le armi nucleari mettono a
rischio la pace nel mondo
(10 dicembre 2005 - RV) In occasione della consegna oggi ad Oslo del Premio Nobel
per la Pace 2005 al direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia
Atomica (AIEA), Mohamed El Baradei, ed alla stessa AIEA, di cui la Santa Sede è
membro fondatore dal 1957, Benedetto XVI ha inviato un telegramma al responsabile
dell’Agenzia, in cui esprime le sue “sincere congratulazioni”. “Ancora oggi – scrive
il Papa - 60 anni dopo i devastanti attacchi su Hiroshima e Nagasaki, è evidente
che la pace del mondo continua ad essere messa a rischio dalla diffusione delle armi
nucleari. Il servizio che voi avete reso alla comunità internazionale – continua il
Pontefice – promuovendo la non proliferazione nucleare e contribuendo al processo
di disarmo atomico merita il più alto elogio. Prego – conclude Benedetto XVI nel suo
telegramma ad El Baradei – che Dio continui a guidare gli sforzi di quanti lavorano
per la pace specialmente di coloro che cercano di prevenire qualsiasi ulteriore utilizzo
delle armi di distruzione di massa”.