Benedetto XVI riceve in udienza il leader palestinese Abu Mazen. Affrontati i nodi
del processo di pace in M.O.
(3 dicembre 2005 - RV) Benedetto XVI ha ricevuto il presidente dell’Autorità nazionale
palestinese Mahmud Abbas, conosciuto come Abu Mazen. “Nel corso del cordiale colloquio
– si legge nella nota della Sala Stampa Vaticana - si è passata in rassegna la situazione
del Medio Oriente. In particolare, è stata sottolineata l’esigenza di integrare nel
processo di pace tutte le componenti del popolo palestinese”. Si è parlato anche delle
difficoltà dei cattolici in Palestina e del loro contributo alla società palestinese.
Il leader palestinese, giunto in Vaticano tra imponenti misure di sicurezza, ha invitato
il Papa a visitare “Gerusalemme e tutti i luoghi Santi”. Al Santo Padre è stata donata
un’immagine della Madonna in rame, vestita con abiti mediorientali e con un velo bianco.
Benedetto XVI ha donato le medaglie del pontificato. Abu Mazen, che ieri ha incontrato
il presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi, e il capo dell’esecutivo,
Silvio Berlusconi, è stato nominato presidente palestinese il 9 gennaio del 2005,
dopo la morte di Yasser Arafat. Ha partecipato ai colloqui di pace di Madrid del 1991
e di Oslo del 1993, ricoprendo il ruolo chiave di coordinatore.