2005-12-02 19:41:45

SPAGNA: VOCAIONI E FORMAZIONE ALL'ATTENZIONE DEI SUPERIORI MAGGIORI GESUITI


LOYOLA, 2 dic. - Mercoledì scorso, ultima sessione plenaria a Loyola del convegno dei Superiori Maggiori della Compagnia di Gesù. L’attenzione è stata dedicata alle vocazioni e all’iter formativo. Il Provinciale del Kerala, padre Joye Karumathil ha fatto una comparazione statistica tra l’anno 1978 e il 2003. Mentre la popolaione mondiale è cresciuta del 50 per cento e i cattolici sono aumentati del 43 per cento, le vocazioni religiose, ad eccezione dell’Asia, sono diminuite in modo allarmante. Anche la Compagnia di Gesù ha visto assottigliarsi il numero dei religiosi. Dai 36.038 gesuiti del 1965 si è passati ai 19.850 del 2005. Come mai? Si è domandato il religioso, ed ha indicato una ricetta nell’esibire, come gesuiti, una qualità della loro vita, che “è un riflesso della chiamata di Dio”. Padre Karumathil ha quindi fatto un elenco di tali qualità sulle quali si è aperto il dibattito.
Padre Gerald Chojnacki, Provinciale di New York, soffermandosi sulla qualità della formazione
Dei giovani gesuiti ha messo l’accento sulla necessità della direzione spirituale che, di conseguenza, richiede direttori spirituali competenti. La direzione e la conversazione spirituali sono aiuti efficaci per ottenre l’integrazxione della vita spirituale e di quella apostolica. In proposito il maggior problema che incontra la Compagnia di Gesù è la disparità tra la qualità della preparazione che ricevono i giovani durante la formazione e la qualità della vita comunitaria che gli stessi giovani trovano nelle comunità una volta terminati gli studi.
L’ultimo contributo è giunto dal padre Orlando Torres, assistente del Padre Generale per la formazione. Egli ha presentato uno studio sulle defezioni nel biennio 2003-2005. Lo studio di 305 casi gli ha permesso di individuare 10 sfide con cui la Compagnia deve confrontarsi nell’ambito della formazione dei giovani gesuiti. Esse riguardano i criteri d’ammissione, il programma di formazione, le valutazioni fatte dai formatori, la maturità psico-sessuale, la pedagogia della trasparenza, la cicatrizxzxazione delle ferite di origine sociale o familiare, la crescita della spiritualità ignaziana, lo sviluppo della vita spirituale, la vita comunitaria.
(Sj – MANCINI)







All the contents on this site are copyrighted ©.