(28 novembre 2005 - RV) In Armenia i quasi 2 milioni e mezzo di aventi diritto al
voto si sono espressi a favore della riforma della Costituzione nel referendum tenutosi
ieri. Già con il 22% dei 1.922 seggi scrutinati, il 93,3% risulta favorevole al progetto
di riforma e il 5,3% contro. Un dato, secondo la Commissione elettorale, che può essere
considerato ormai definitivo. La riforma costituzionale oggetto del referendum prevede
maggiori poteri al Parlamento e al governo, a scapito di quelli del presidente, una
più ampia indipendenza del sistema giudiziario e il reintegro della doppia nazionalità.
Ce ne parla Fulvio Scaglione, vicedirettore di Famiglia Cristiana ed esperto di area
ex sovietica, intervistato da Giada Aquilino: