(27 novembre 2005 - RV) Almeno cinque persone sono morte e decine di altre sono
rimaste ferite per un terremoto che ha colpito oggi l'isola iraniana di Qeshm,
nel Golfo Persico, nello stretto di Hormuz, con una popolazione di 120.000 persone.
Secondo gli esperti non vi e' pericolo di un maremoto. Due villaggi sono
stati distrutti e altri quattro sono rimasti danneggiati, secondo quanto ha riferito
la televisione di Teheran. Il piu' colpito e' quello di Gursin, distrutto al
90 per cento. Mehdi Razapour, capo del Centro sismologico iraniano, ha
detto che il terremoto e' avvenuto alle 13:52 ora locale (le 11:22 in Italia)
e ha raggiunto un'intensita' di 5,9 gradi sulla scala Richter. Dopo la prima
scossa, piu' forte, ne sono state registrate altre tre, la piu' forte delle quali
ha raggiunto i 4,8 gradi Richter. Mehdi Zare, capo del Centro internazionale
per le ricerche sui terremoti di Teheran, ha escluso l'eventualita' di uno tsunami.
''Il terremoto non e' stato abbastanza forte per provocare un tale fenomeno e
le acque del Golfo Persico sono troppo poco profonde perche' cio' possa avvenire'',
ha sottolineato Zare, citato dall'agenzia degli studenti Isna. Secondo
la televisione, hanno subito danni anche il vecchio e, in misura minore, il nuovo
bazar di Qeshm. Shahram Alamdari, capo delle operazioni di soccorso della
Mezza luna rossa iraniana, ha detto che la macchina degli aiuti si e' messa
in moto gia' 10-15 minuti dopo il terremoto, al quale ha assistito il pilota
di un elicottero che in quel momento sorvolava Qeshm. Due elicotteri, ha aggiunto
Alamdari, sono impiegati ora per trasportare feriti dall'isola a Bandar Abbas,
la principale citta' sulla costa iraniana. Diversi feriti sono stati ricoverati
anche nell'unico ospedale dell'isola.(ANSA)