Uccisi barbaramente in Congo un sacerdote e un laico
(21 novembre 2005 - RV) Nella Repubblica Democratica del Congo sono stati uccisi selvaggiamente
un sacerdote e un laico della diocesi di Manono che erano andati a convincere il capo
dei ribelli a deporre le armi. Il sacerdote, Francois Dìkulo, senza informare
né richiedere l’autorizzazione del suo Vescovo, si era recato in missione presso
il capo ribelle Kyungu, per convincerlo a deporre le armi e mettere fine al terrore
cui sono soggette le popolazioni che vivono in quest’area del Paese. Dal mese di agosto
si era persa ogni traccia del sacerdote e purtroppo è arrivata la notizia che è
stato assassinato selvaggiamente: prima mutilato insieme al suo compagno Kayimbi,
quindi bruciati vivi. Il Vescovo raccomanda l’anima del sacerdote e dell’amico che
lo accompagnava alle ferventi preghiere di tutti.