HARARE, 17 nov. - I vescovi della Zambia hanno diffuso ieri una lettera pastorale
che tocca l'attuale momento politico del paese africano proteso verso la riforma della
propria Costituzione. La lettera si intitola significativamente "Dare speranza al
nostro popolo". In essa i vescovi fanno proprio l'anelito della maggioranza del popolo
zambiano che vuole una partecipazione in prima persona alla riforma della Costituzione
attraverso una Assemblea costituzionale. I vescovi, perciò, chiedono "al governo
di iniziare immediatamente il processo per la creazione dell'Assemblea costituzionale".
Rifiutarla significherebbe, annotano i vescovi, "negare al popolo la speranza che
la loro vita possa essere migliore". Secondo i vescovi il "processo" di partecipazione
del popolo alla riforma della Costituzione richiede "un'atmosfera di compromesso,
di critica positiva e di cooperazione". La via che indicano i vescovi della Zambia
sia al governo che al popolo è dunque quella del dialogo che, annotano i vescovi -
"presuppone di raggiungere o almeno di avvicinarsi al consenso. Questo richiede che
i partecipanti siano aperti, pronti ad ascootare e a condividere le diverse posizioni
in vista di un futuro migliore". (Fides - MANCINI)