TAILANDIA: CONVEGNO DELLA FABC SULLA COMUNICAZIONE RELIGIOSA IN ASIA
BANGKOK, 11 nov. - L’essenza della comunicazione religiosa è la promozione “della
partecipazione e della condivisione” finalizzata alla promozione del dialogo e dell’armonia
tra le religioni, non la “mera diffusione di informazioni”. E’ l’indicazione di fondo
emersa da un recente convegno promosso a Bangkok dall’Ufficio per le Comunicazioni
Sociali della Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche, (Fabc) sulla comunicazione
sociale nelle tradizioni religiose dell’Asia. All’incontro, organizzato lo scorso
ottobre in collaborazione con la Assumption University e St. Joseph University di
Bangkok, hanno partecipato teologi cattolici, insieme ad accademici ed esperti di
altre fedi da 7 Paesi asiatici che hanno esaminato la situazione dei mass media nei
diversi contesti culturali e politici del Continente e in particolare il ruolo della
comunicazione sociale nelle sue diverse tradizioni religiose: cristianesimo, buddismo,
confucianesimo, induismo e islam. Uno dei compiti centrali della comunicazione religiosa,
rileva la dichiarazione finale diffusa giovedì dall’agenzia Ucan, è non tanto di “vendere
le diverse esperienze e convinzioni”, quanto piuttosto di “farle conoscere ed apprezzare”
per favorire la comprensione reciproca e quindi in ultima istanza la pace e la tolleranza.
Uno strumento prezioso in questo senso sono le nuove tecnologie dell’informazione
che, se usate in modo responsabile ed etico, possono dare un contributo determinante
all’armonia interreligiosa. I partecipanti hanno quindi deciso di proporre la costituzione
presso l’Onu di uno speciale Consiglio interreligioso, chiedendo altresì il contributo
dei governi e delle organizzazioni non governative in Asia alla causa della pace tra
le religioni. (Dichiarazione – LZ)