Medio Oriente: operazioni militari israeliane a Gaza dopo l'attentato di ieri a Hadera
(27 ottobre 2005 - RV) Rischia di precipitare la situazione in Medio Oriente. Ad accendere
la miccia delle violenze, l’attentato di ieri nel mercato di Hadera, costato la vita
a 5 persone. Durissima la risposta di Israele, che per tutta la notte e la mattinata
ha attaccato, con diversi raid aerei, l’area di Gaza. Azioni militari ordinate in
prima persona dal premier Sharon, il quale ha anche affermato che non si fermeranno
fino a quando non termineranno gli atti terroristici palestinesi. Scattati pure diversi
arresti, tra cui quello del padre del kamikaze fattosi esplodere ieri. Si complica,
a questo punto, la posizione del presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Abu
Mazen, che pur condannando l’attacco di ieri, vede ridimensionato il suo potere di
controllo sui gruppi palestinesi contrari al processo di pace. Ma quali potrebbero
essere le giuste mosse da fare per ricondurre nuovamente questa crisi verso il dialogo?
Salvatore Sabatino lo ha chiesto al Prof. Enzo Di Nolfo, docente di Relazioni Internazionali
presso l’Università di Firenze: