Benedetto XVI autorizza la diffusione delle 50 proposizioni finali del Sinodo sull'Eucaristia,
votate oggi dalla plenaria conclusiva. Cardinali e vescovi a pranzo con il Papa
(22 ottobre 2005 - RV) ) Con la votazione delle proposizioni della 22.ma plenaria
di questa mattina, il Sinodo sull’Eucaristia ha vissuto uno dei momenti salienti e
conclusivi dell’assise, iniziata lo scorso 3 ottobre. Al termine del suffragio e dei
discorsi di commiato, i padri sinodali hanno partecipato al pranzo in compagnia di
Benedetto XVI, che domani presiederà in Piazza San Pietro la Messa solenne che concluderà
il Sinodo e l’Anno dell’Eucaristia, oltre a procedere alla canonizzazione di cinque
Beati, nella ricorrenza della Giornata missionaria mondiale.
Nella mattinata
di oggi, intanto, è stata diffusa la versione definitiva del Messaggio conclusivo
dei vescovi al popolo di Dio, intitolato “Eucaristia: pane vivo per la pace del mondo”.
Di questo documento e dei temi principali emersi durante le tre settimane di dibattito,
sintetizzati nelle 50 “proposizioni” consegnate al Papa, si è parlato durante la conferenza
stampa conclusiva del Sinodo, alla quale hanno partecipato il cardinale George Pell,
il segretario speciale del Sinodo, Roland Minnerath, l’arcivescovo di Quebec, Marc
Ouellet, e il rettore della Lateranense, il vescovo Rino Fisichella. Ce ne parla Alessandro
De Carolis.
E’ durato
dunque tre settimane il Sinodo dei vescovi sull’Eucaristia, che ha visto 256 padri
sinodali confrontarsi sulla reale partecipazione dei fedeli a questo Sacramento, sulle
sfide pastorali che esso pone in un contesto di perdita di senso del sacro che taglia
trasversalmente i continenti. Per un bilancio dell’avvenimento, ecco il parere del
relatore generale al Sinodo, il cardinale Angelo Scola, Patriarca di Venezia, intervistato
da Giovanni Peduto.