La creatività musicale europea nutrita dalle radici cristiane, così in sintesi il
Papa, in Aula Paolo VI, al primo concerto in suo onore
(21 ottobre 2005 - RV) La musica di Mozart, Verdi e Wagner consente di riscoprire
le radici cristiane dell’Europa. È il pensiero che ha espresso ieri sera Benedetto
XVI al termine del primo concerto tenutosi in suo onore nell’Aula Paolo VI in Vaticano
gremita da circa settemila persone. Le esecuzioni di un’orchestra e di due cori della
Baviera. C’era per noi Tiziana Campisi.
Magistrale
la bacchetta del berlinese Christian Thielemann. Il commento di Luca Pellegrini