OUSSOUYE, 18 ott. - "A scuola preghiamo in tutte le classi prima dell'inizio delle
lezioni". Lo scrive sul giornaletto d'istituto uno studente del collegio cattolico
Joseph Faye di Oussouye in Senegal, gestito dai Padri Scolopi. Alla preghiera cristiana
in classe si uniscono anche gli studenti musulmani. Il risultato è che la preghiera
non divide, ma unisce le fedi. Talché lo studente può commentare: "Se facciamo la
preghiera non è per far cambiare religione a qualcuno: al contrario, è un modo di
invitare tutti a rivolgere la profondità del loro animo a Dio. Certamente siamo in
una scuola privata cattolica, ma non viene fatto nessun tentativo di convertire qualcuno".
In Senegal, paese in maggioranza musulmano il numero delle scuole cattoliche è di
108 materne con più di 7 mila alunni, 150 elementari con 46 mila alunni e 47 medie
con più di 19 mila studenti. (Fides - MANCINI)