2005-10-15 08:36:25

L'Ue adotta misure per fronteggiare l'influenza aviaria


(15 ottobre 2005 - RV) L’Unione Europea è al lavoro per fronteggiare un’eventuale pandemia di influenza aviaria. Le prime misure sono state adottate ieri a Bruxelles dai 25, che torneranno ad incontrarsi nel consiglio straordinario di martedì prossimo e poi ancora il 20 e 21 ottobre in Gran Bretagna. L’entità degli ultimi casi registrati in Turchia e Romania è un segnale preoccupante per gli sviluppi in Europa del morbo, che in Asia dal 2003 ha già causato la morte di 60 persone. Il servizio di Giancarlo La Vella: RealAudioMP3

La notizia peggiore arriva proprio dall’Estremo Oriente. In Vietnam è stato identificato un ceppo del virus resistente al più usato farmaco antivirale, il Tamiflu. L’influenza dei polli, dunque, non va sottovalutata e bisogna agire preventivamente da subito. Questa la linea dell’Unione Europea. Ieri a Bruxelles i 25 hanno approvato all'unanimità il rafforzamento delle misure proposte dalla Commissione europea per ridurre il rischio di influenza aviaria negli allevamenti di pollame del continente, anche se al momento – si legge in un documento – non si può parlare concretamente di rischio di contagio. Per ora si tratta solo di raccomandazioni, fatto sta che a livello nazionale vari Paesi, come l’Italia, hanno messo in moto una serie di misure per evitare importazioni di carni non controllate e proteggere da contagio gli allevamenti locali.








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