ITALIA: PASSO ULTERIORE PER L'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE
ROMA, 14 ott. - Gli Obiettivi specifici di apprendimento della religione cattolica,
in sigla Osa, nella scuola secondaria di secondo grado rispondono "alle attese degli
studenti e degli insegnanti. Questi ultimi, soprattutto, troveranno negli 'Obiettivi'
uno strumento che consentirà di svolgere con efficacia il loro servizio, ricercando
fattiva collaborazione con gli altri docenti, accompagnando e perfezionando il cammino
formativo degli alunni". Lo ha detto il presidente della Cei, card. Camillo Ruini,
con riferimento alla firma del relativo accordo tra la Conferenza episcopale italiana
e il ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, avvenuta ieri. Per
il ministro Letizia Moratti, che ha siglato l'intesa con il card. Ruini, tale atto
permette di "completare, con il secondo ciclo, l’inserimento pieno dell’insegnamento
della religione cattolica nella riforma degli ordinamenti scolastici. Un inserimento
che lo Stato, pure in una prospettiva laica, ritiene doveroso per assicurare ai propri
cittadini una formazione globale, che tenga conto anche della dimensione religiosa,
e una formazione culturale che, nel nostro Paese, è profondamente intrisa di significati
e simboli religiosi". Del resto, ha aggiunto il ministro, "i dati di coloro che scelgono
di avvalersi di questo insegnamento, l’87% degli studenti della scuola secondaria
di secondo grado, ci confermano che esso non rappresenta una presenza marginale nelle
scuole italiane". (Sir - MANCINI)