Freddo e rischio epidemie le emergenze più gravi per i terremotati del Pakistan
(12 ottobre 2005 - RV) Sono il freddo e il rischio epidemie i nemici più grandi per
le popolazioni colpite sabato scorso dal terremoto in Pakistan, India e Afghanistan.
Il bilancio ufficiale reso noto dalle autorità di Islamabad parla di 23mila vittime,
anche se per le agenzie umanitarie impegnate nei soccorsi i morti potrebbero arrivare
a 40mila. Il servizio di Maria Grazia Coggiola: E da tutto il
mondo organizzazioni umanitarie, agenzie internazionali e governative si stanno adoperando
per inviare aiuti alle vittime del terremoto in Kashmir. Le Nazioni Unite hanno lanciato
un appello per la raccolta di 272 milioni di dollari, mentre Medici senza Frontiere
mette in guardia sul rischio epidemie. Stefano Leszczinski ha intervistato il direttore
di Msf Italia, Stefano Savi: