Tra le 30 mila e le 40 mila vittime in Pakistan per il terremoto di sabato. Mobilitata
anche la Caritas italiana
(10 ottobre 2005 - RV) Il Pakistan chiede aiuto al mondo per far fronte all’immane
tragedia causata dal terremoto che ha colpito il Paese asiatico sabato scorso. Fonti
ufficiali di Islamabad e dell'Unicef parlano di un bilancio che oscilla tra le 30
mila e le 40 mila vittime. Tra i morti, soprattutto bambini delle scolaresche rimaste
intrappolate tra le macerie. Una tragedia che ha spinto il portavoce dell'esercito
pakistano, il generale Shaukat Sultan, ad affermare che, col sisma, ''tutta una generazione
è stata perduta”. Il presidente Musharraf ha lanciato un appello agli aiuti internazionali,
per ricevere medicinali, tende ed elicotteri che permettano di raggiungere anche quei
villaggi del Kashmir ancora isolati. Ma qual è la situazione ora in Pakistan? Giada
Aquilino lo ha chiesto all’inviato del Corriere della Sera nelle zone terremotate,
Lorenzo Cremonesi:
E le difficoltà
nei soccorsi sono sottolineate anche da Paolo Beccegato, responsabile area internazionale
di Caritas Italia, organizzazione mobilitata per l'emergenza in Pakistan. L'intervista
è di Giada Aquilino: