BERNA 7 ott. - Il 27 novembre è prevista nel parlamento elvetico la votazione sull'apertura
domenicale dei negozi nelle città dove sono presenti servizi pubblici di trasporto.
In vista della votazione, la Conferenza episcopale (CES) e la Federazione delle Chiese
protestanti di Svizzera (FEPS) hanno riaffermato la volontà comune di opporsi alla
apertura domenicale dei negozi. In una conferenza stampa a Berna hanno illustrato
il contenuto di un opuscolo intitolato "Proteggiamo la nostra domenica, rinserriamo
i legami della nostra comunità". Il testo non è la semplice esposizione di una linea
sulla revisione della legge elevetica sul lavoro, ma è una ulteriore applicazione
di quella "Carta ecumenica" che già negli anni Ottanta metteva in rilievo i valori
di una domenica cristianamente vissuta. "Che la domenica venga a mancare - dice Thomas
Wipf, presidente del consiglio della FEPS - e mancherà, nella famiglia, tra gli amici,
nella Chiesa, nell'associazione, a queste persone precisamente la domenica verrà a
mancare". (Comunicato - MANCINI)